Gli Asini Bardasci, riportano in vita la storia di Luigi Tenco, il più moderno dei cantanti della musica leggera italiana. Dalla nascita alla prematura scomparsa. Ciao amore ciao si muove tra musica, parole e ricerca storica attorno alla figura di Luigi Tenco.
Il racconto della vita di un cantautore romantico e dannato, il suo sguardo glaciale, così vero da renderlo diverso dai colleghi dello star system della musica italiana del tempo, finti e patinati. Lugi Tenco era necessario, un bersaglio semplice su cui sparare. Il suo è stato un suicidio o un omicidio? Rimane certo che la sua esistenza in vita abbia donato a tutta la musica italiana un’immensa eredità artistica.
Lo spettacolo ha un taglio cinematografico e la narrazione è sempre unita a momenti in cui la messa in scena entra in “quarta parete”, rivivendo a pieno l’emozioni e le atmosfere di quegli anni. Ciao amore ciao è portato in scena da Filippo Paolasini che in un gioco di metamorfosi entra ed esce dalle vesti del cantante per raccontare una storia difficile e travagliata, una attrice Lucia Bianchi che impersona tutte le donne della vita di Tenco, dalla madre a Dalida, passando per la giovane intervistatrice a la misteriosa Valeria ed infine la band dei musicisti che oltre che suonare dal vivo si presta al gioco teatrale, portando lo spettacolo in alcuni momenti ad una coralità evocativa, che rende appieno i fatti realmente accaduti.
Questi gli ingredienti di uno spettacolo totale: musica teatro e non solo, per far rivivere le atmosfere del boom degli anni ’60, per riportare alla luce dopo più di cinquant’anni dalla sua scomparsa, il mito di Luigi Tenco.
Andare via lontano
A cercare un altro mondo
Dire addio al cortile
Andarsene sognando…
Luigi Tenco – Ciao Amore, ciao – 1967
Ciao amore ciao
di Asini Bardasci e Fabiola Fidanza
con Filippo Paolasini, Lucia Bianchi, Alessandro Centolanza (chitarra e contrabbasso), Lucio Matricardi (pianoforte) e Andrea Jimmy Catagnoli (sassofono)
luci: Omar Scala
regia: Asini Bardasci
produzione: Asini Bardasci