Matinée
Il processo di riqualificazione e rinascita identitaria deve necessariamente partire da chi in un futuro prossimo sarà tenuto a prendersi cura del proprio territorio. Con questa idea gli Asini Bardasci hanno cominciato a muovere i loro primi passi al fianco ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di Mondavio. Ma perché un bambino venga educato all’apprezzamento di qualcosa che difficilmente vedrebbe nella sua vita quotidiana è prima necessario fargliela scoprire e quindi comprendere. Perciò, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Giò Pomodoro, per la prima volta a Mondavio gli alunni sono usciti da scuola per andare a teatro. Sono stati organizzati due matinée con due spettacoli delle compagnie che avrebbero dovuto esibirsi poi per la rassegna ufficiale: Gli amanti della Rocca de Il carro dei Comici e Verdi del Teatro Medico Ipnotico. Alla fine di entrambe le esibizioni gli artisti sono usciti dalle quinte per incontrare i bambini e rispondere alla numerose domande che gli venivano rivolte. Gli attori del Carro dei Comici hanno ad esempio spiegato ai bambini come e perché fosse nato il teatro, che cosa fossero le compagnie di giro e per quale motivo venivano utilizzate delle maschere in scena. I burattinai del Teatro Medico Ipnotico invece hanno aperto la loro baracca agli occhi curiosi dei bambini, a svelargli quale mondo si nasconda dietro dei semplici pezzi di legno che si animano improvvisamente grazie alla magia del teatro. Oltre ai suddetti matinée gli Asini Bardasci hanno portato il proprio spettacolo Fratellino e Fratellina nell’Istituto Comprensivo Fratelli Mercantini di Fossombrone e lo spettacolo del Teatro Rebis Cosa vien dopo?nelle scuole di Mondavio. I segreti di questa professione messi in mano a dei bambini acquisiscono un potenziale enorme in termini di progettualità futura. Stimolare e incanalare l’immaginazione esuberante dei bambini verso la creazione artistica può davvero rappresentare una risorsa fondamentale per il territorio.
Laboratori
Una volta capito cosa sia il teatro e chi lo faccia, i ragazzi sono stati introdotti al mondo della creazione artistica. Con gli alunni della Scuola Secondaria sono stati organizzati dei laboratori attraverso i quali gli studenti hanno potuto comprendere le fasi di creazione, sviluppo e realizzazione di uno spettacolo, a partire dalla gestione di uno spazio scenico fino ad arrivare alla comprensione di un testo, passando per l’improvvisazione, la danza, il canto e tutte le tecniche artistiche su cui il teatro si basa. Attraverso queste pratiche gli studenti hanno potuto lavorare sulla propria emotività e sulla facoltà di esprimersi, aspetto da non sottovalutare in una fase storica in cui questi elementi tendono ad essere soppressi per lasciar spazio alla produttività e competitività individuale. Al termine di questo periodo di laboratori si è tenuta una prova aperta al pubblico, in cui per la prima volta gli alunni delle scuole hanno potuto esibirsi e portare in scena il frutto di questo percorso di collaborazione con gli Asini Bardasci e con i loro compagni soprattutto. Cooperare alla creazione artistica di un proprio spettacolo agisce da collante tra persone, comporta la comprensione di chi si ha davanti, lo scambio di idee, lo “scontro” edificante e favorisce la nascita di figure sul territorio in grado di sfruttare e comprendere le potenzialità di un luogo come il Teatro Apollo; serve a creare le basi affinché un giorno questi ragazzi diventino i futuri Asini Bardasci, con i loro bagaglio di saperi e competenze da tramandare e con la volontà di rendere questo luogo dedicato all’arte un punto di riferimento a livello territoriale e non solo.